L'alano è sicuramente un cane da inserire in famiglia anche dove ci sono i bambini, con i quali instaurerà un rapporto bellissimo. Ha bisogno di stare il più possibile vicino al proprietario e per lui l'ideale sarebbe vivere in casa, situazione a cui si adatta benissimo, nonostante la mole.
L'alano riesce comunque a stare bene anche all'aperto con un riparo adeguato alle sue dimensioni: una buona soluzione sono i canili di legno o altri materiali meglio se coibentati e provvisti di lampada ad infrarossi o altro sistema di riscaldamento per l'inverno.
Sicuramente la femmina è più gestibile del maschio, non solo per le dimensioni, ma soprattutto per il carattere, anche se va incontro al problema del calore 2 volte l'anno e ci si deve attivare con tutti gli accorgimenti del caso.
Come tutti i molossoidi i problemi più frequenti sono la displasia, la torsione dello stomaco e le cardiopatie dilatative.
Sicuramente per ogni linea di sangue si possono individuare le malattie più diffuse e procedere anche ad interventi preventivi come il monitoraggio radiografico delle anche già fin dai 4 mesi di vita la gastropessi (ancoraggio dello stomaco) preventiva e il controllo ecografico del cuore.
Infine si ricorda che un altro punto debole dell'alano è la poca longevità: un alano può vivere di media 8-10 anni e già dal settimo anno in avanti diventa un cane anziano.
Sicuramente sì, avendo l'accortezza di far familiarizzare gradualmente i cani fra di loro.
Il nuovo arrivato va lasciato libero di incontrare l'altro; ci si deve preoccupare di tenere al guinzaglio quello che vive da tempo in casa seguendo con attenzione le mosse di entrambi.
Dopo un pò di tempo si stabiliranno gli ordini gerarchici e sarà possibile instaurare una buona convivenza.
Il primo consiglio è di usare la dolcezza, ma anche di impartire da subito delle regole.
Il cucciolo di alano deve capire cosa si può fare e quello che è assolutamente vietato, senza farsi impietosire e tenendo presente che quel cucciolo di dieci chili che ci siamo portati a casa diventerrà grande come un umano adulto (vedi altezza al garrese almeno 80 cm per i maschi e 72 cm per le femmine).
Inoltre è fondamentale seguire il cucciolo di alano nella crescita del primo anno di vita, tenendo sotto controllo lo sviluppo dello scheletro che è soggetto a possibili degenerazioni delle cartilagini con conseguenti problemi di mancinismo (arti anteriori) o vaccinismo (arti posteriori).
È consigliabile preferire gli allevamenti in quanto chi li gestisce ha maggiori competenze e professionalità con quella specifica razza e, non da meno, si ha la possibilità di vedere dal vivo i genitori del cucciolo che stiamo acquistando.